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giovedì 3 dicembre 2020

Cognomi tedeschi ad Alghero



Si sta costituendo un gruppo per le ricerche genealogiche in Sardegna. Gli aderenti riceveranno documenti da centri sardi e in cambio daranno i documenti del proprio luogo di residenza. Sono personalmente disponibile ad inviare per e-mail le foto di documenti degli archivi di Alghero. Chi vuole partecipare agli scambi potrà inviare una e-mail a tilgio@virgilio.it

Nel 1714 la Spagna, suo malgrado, deve cedere la Sardegna all'Impero Austriaco. Ciò comporta che nell'Isola arrivino militari e funzionari dai territori dell'Impero. In particolare ad Alghero questi arrivi sono consistenti in quanto la città è una piazzaforte militare.
Nel 1720 la Sardegna viene assegnata ai Savoia. Sotto il loro dominio i militari presenti in città provengono da territori europei e italiani. 
Nei Quinque Libri della parrocchia di Santa Maria i cognomi germanici sono presenti nel 1700, aumentano nella seconda metà del secolo, ma nel 1800 si diradano e nella seconda metà  non si trovano più. Ciò significa che ben pochi sono rimasti in città una volta terminato il loro servizio e la permanenza si è limitata a pochi anni. 
Tra tutte le famiglie germaniche il cognome Roth è documentato con numerosi nuclei dal 1748 fino agli inizi del 1900.

Attraverso i Quinque Libri consultabili nell'Archivio Diocesano di Alghero cerchiamo di ricostruire la presenza di tedeschi nella nostra città. Preciso che, se non è facile leggere e interpretare i nomi e cognomi italiani, il problema si presenta molto più grave per i cognomi stranieri. Ho controllato i termini stranieri sul web per accertarmi della loro esistenza. Quelli non trovati sono evidenziati in corsivo.
Riporterò i nomi così come li ho letti. PP sta per padrini. Le parole o le date seguite da punto interrogativo sono di difficile interpretazione.


BATTESIMI

Il 6 agosto 1748 nasce Francesca Maria Giuseppa Roth di Giorgio Roth di Hermannstadt in Transilvania (Romania) e di Maria Agostina Caradonna. PP Giuseppe Albertas di Alessandria e Geltrude de Lilla di Licandorf.
Roth è un cognome ancora presente ad Hermannstadt dove Harald Roth è uno storico nato nel 1965.
La moglie di Giorgio Roth è algherese ma la sua famiglia è di provenienza meridionale (Puglia e Sicilia).

Il 22 aprile 1754 viene battezzato Giuseppe Antonio Felice Hasslegen?, di Sebastiano Hassleser?, tedesco, e di Maria Anna Fralender?, di Monaco di Baviera. PP Antonio Zasff?, e Maria Vittoria Vaitman, tedeschi. 
Maria Vittoria Vaitman è presente spesso come madrina, e questo ci fa pensare che fosse una persona molto stimata dagli algheresi. Viveva in città, qui formò la sua famiglia prima con Lorenzo Feys?, e in seconde nozze con il francese Andrea Valentin e qui concluse la sua esistenza. Nel 1792 abbiamo trovato anche Giovanni Vitman (probabilmente Vaitman). 

Il 26 febbraio 1758 nasce Maria Vittoria Roth figlia di Giorgio Roth di Hermannstadt in Transilvania (Romania) e di Maria Agostina Caradonna algherese. PP Giuseppe Massa di Marsiglia, e Maria Vittoria Vaitman di Ausyng?, in Germania.

Il 10 marzo 1759 viene battezzata Giovanna Maria Vittoria figlia di Paolo Detori e di Maddalena Sanna. PP  Andrea Valentin di Gagu in Gallia e sua moglie Maria Vittoria Vaitman di Germania.

IL 22 ottobre 1760 nasce Pietro Valentin di Andrea Valentin di Saint Firmin della Gallia e di Vittoria Vaitman della Germania. PP Orgias? Dunan?, della Gallia e Cecilia Fucj del Piemonte.

Il 13 gennaio 1761 nasce Carlo Giuseppe Marcholi figlio di Carlo Marchioli di Krisaim? nel Palatinato in Germania e di Ottavia Marta Marcholi di Villafranca dl Po in Piemonte. PP Giuseppe Fucardo e Anna Maria Freslin?

L'11 agosto 1775 viene battezzato Giacomo Baldassarre figlio di Giacomo Novara di Calasco in Piemonte e di Maddalena Rigola. PP Giuseppe Antonio Porchelare?, di Torino e Maria Vittoria Vaitman di Ausonia/Austria?, in Germania.

Il 30 maggio 1785 nasce Maria Giuseppa Enrico figlia di Giovanni Enrico di Berlino in Germania e di Maria Chiara Vicrel?, torinese. PP Giorgio Giacomo Perer?, e Maria Anna Sgrebel? Il battesimo è segnalato con due barre orizzontali e tre verticali che si sovrappongono, in maniera simile al cancelletto. # Potrebbe significare che la famiglia aveva una buona posizione. Il cognome è stato italianizzato.

Il 19 ottobre 1787 nasce Ignazio Giacinto Ruttenfussen figlio di Giovanni Henricus Ruttenfussen della Baviera e di Angela Maria Iszos? di Demont in Piemonte. PP Ignazio Knecht Julastad Anelkos e Giovanna Pietra Russseau di Orbetello.

Il 23 ottobre 1787 nasce Giovanni Antonio Alberto Masca figlio di Giovanni Masca di Therol in Germania e di Domenica Maria Bojo nata in Colero in Piemonte. PP Alberto Colphire Belforte in Gallia e Anna Maria Stefana Monjor.

Il 6 novembre 1788 nascono le gemelle  Rosa e Ursula figlie di Georgio Aen di Norbergen in Germania e di Elisabetta Lonfrons. PP Giacomo Vinisten e Maria Maddalena Costen. 

Il 25 novembre 1788 nasce Giovanni Giorgio figlio di Giovanni Enrico Rutten Fussen della Baviera e Angela Maria Cuarse/Coarse?, di Demonti in Piemonte. PP Giovanni Giorgio Bleim? Giovanni Vitelli e Giovanna Pietra Rousseau di Orbetello in Napoli (?).

Da una prima lettura si osserva che la provenienza dei padri è dalla Germania e che le madri non sono sarde ma tedesche o piemontesi.

CRESIME

Il 13 dicembre 1752 Maria Francesca Russella figlia di Gavino Russella (Rosella) e di Giuseppa Squinto viene cresimata. La sua madrina è Maria Vittoria Vaitman della Germania.

Il 13 dicembre 1752 si cresimano Maria Cecilia e Anna Maria di Lorenzo Figi/Feys?, e di Maria Vittoria Vaitman. La madrina è Susanna Ursula/Casula?


MATRIMONI

2 7mbre 1726

Fas feé Antoni Rurò cura, que comparegueren apres d las orassion de la nit en presencia de Baltasar Ruju axibé cura estant en sa casa Bernat Juseph Pligon fadrì natural de Ministro de Alemania soldat de Pastrozza? Piamontesa i nom de guerra Pecora, y Victoria Niolu fadrina de la present ciutat en presencia el qual, y dal D.r Agustì Dias, y e Andria Solìs testimonis donaren el mutuo concediment del sacrament de matrimoni en fee de lo quals

Ho riportato il documento nella lingua originale. Il 2 settembre 1726 Bernardo Giuseppe Pligon, soldato tedesco, si sposa a  casa con l'algherese Vittoria Niolu.

Il 30 gennaio 1748 Giuseppe Sambrin di Francoforte si sposa con Anna Maria Pinna di Alghero. Testi Avvocato  Francesco Solinas di Alghero e Pietro Haster di Colonia.

Il 25 maggio 1760 Giovanni Maria Vonadi (Von Haden?) proveniente da Kensispergen?, in Suavia (Svevia) si sposa con Agata Cadeddu algherese. Testi Giuseppe Murru e Raimondo Crasta.

Il 17 aprile 1761, dispensate le pubblicazioni per giusta causa, Lazaro? Puk di Herlingen in Alemania si sposa in cattedrale con Margherita Croncain di Salvi?, in Alsazia. Testi R.do Francesco Sanna di Ozieri e Lorenzo Boneta piemontese.

Il 24 maggio 1761 Tobia Jrel soldato nel Regimine Wangenheim della città di Thuibingen (Tubinga) della Svevia Wurtenberg si sposa in cattedrale con Caterina Simone di Nomsheim della Svizzera. Testi Salvatore Espanu e Antonio Usai.

Il 27 maggio 1761, dispensate le pubblicazioni per giusta causa, Giovanni Kolb soldato nel Regimine Wangenheim proveniente da Hargand in Pomerania si sposa con Maria Teresa Schmit di Cuneo in Piemonte. Testi Giuseppe Casano e Sebastiano Galibardi.

Il 31 maggio 1761, dispensate le pubblicazioni per giusta causa, Andrea Teur soldato nel Regimine Wangenheim proveniente da Traselingen in Baviera si sposa con la vedova Antonia Chanj  di Cherasco in Piemonte. Testi Rev.do Francesco Sanna di Ozieri e Giovanni Andrea Pasqual di Tortona.

Il 26 luglio 1761, dispensate le pubblicazioni per giusta causa, Pietro Mayer soldato nel Regimine Wangeheim proveniente da Thirne in Wustenberg in Germania si sposa in cattedrale con Anna Caterina Weber di Lucenberg nel Prebando in Germania. Testi Sebastiano Quiqui e Giuseppe Galibardu.

Il 28 luglio 1761, dispensate le pubblicazioni per giusta causa, Nicola Ciart soldato nel Regimine Wangeheim proveniente da Poling in Lotaringia si sposa con Barbara Colorent di Scafausen in Svevia. Testi Luigi Mutier di Poling e Giacomo Masson di Sabia?.

Il 12 agosto 1761, dispensate le pubblicazioni per giusta causa, Antonio Frech proveniente da Sotstael in Svevia si sposa in cattedrale con Anna Cristina Schmidin di Santa Margherita in Piemonte (?). Testi Bonifacio Frisxer e Carlo Marcholi della Germania.

Il 22 settembre 1761, dispensate le pubblicazioni per giusta causa, Firmu Prudel proveniente da Neiverach in Svevia si sposa con la vedova Luisa Margherita Boscio/Bosico di Camorano in Piemonte. Rev.do Francesco Sanna di Ozieri e Michele Espanu. 

Il 23 ottobre 1769 Giovanni Cristiano Orn vedovo di Laben?, soldato nella legione Spridu?, si sposa con Maria Antonia Roth (di Giorgio Roth e Maria Agostina Caradonna). Testi Enrico? Scosenberch? e Lorenzo Stob?

Il 27 maggio 1792 Francesco Ambeyeoner di Vesprisaah si sposa con la vedova Maria Antonia Zanattor di Alessandria. Testimoni Luigi Soler di Verinbere della Germania e Giovanni For?, di Falconia in Germania.

L'11 novembre 1792 in una messa solenne Samuele Blochal di Eremelmostier? (forse Munster) si sposa con  Elisabetta Nolzi di Alessandria. Testi  Enrico Olarie e Giovanni Vitman (forse Vaitman) di Lorie in Baviera.

DECESSI

Il 5 maggio 1752 muore Giovanni Giorgio Fister?, di Vitemberg in Germania, di 39 anni, e viene seppellito nel fossario. I soldati non venivano inumati nelle chiese ma avevano un loro spazio di sepoltura denominato fossario.

Il 25 ottobre 1755 muore Sebastiano figlio di Lorenzo Fucs e di Vittoria Fucs provenienti dalla Germania, di un anno e sei mesi, sepolto in cattedrale.

Il 21 novembre 1755 muore Giovanni Hillesang? soldato di 21 anni, sepolto nel loro cimitero.

Il 22 novembre 1755 muore Giacomo Braunn di Albinger in Germania soldato in Regiminis Rhetenssis de Sprechen, sepolto nel loro cimitero.

Il 26 novembre 1755 muore Giovanni Gaspare Reichel di Staclen in Silesia di 25 anni, era soldato in Regimine Sprechen.

L'8 ottobre 1757 muore Maria Giuseppa figlia di Antonio Machile dalla Germania e di Angela Delogu, di 3 anni,. La bambina viene sepolta in cattedrale. Il cognome Machile è scritto in modo chiaro ma non ha riscontro nel web.

Il 4 giugno 1760 muore Maria Luisa figlia di Andrea Valentin della Gallia e di Vittoria Vaitman della Germania, di un anno e undici mesi. Viene sepolta in cattedrale.

Il 24 settembre 1761 muore Francesco Giuseppe figlio di Cristoforo Gast?, di Menk in Germania, di 40 anni, soldato nel Regimine (Comando) Urano? Viene sepolto nel cimitero dei soldati.

Il 27 luglio 1762 muore Melchiorre Wurth di 22 anni, soldato in Regimine Wangenheim nato a Bregenz (comune austriaco) in Schuaban. Viene sepolto nel loro cimitero.

Il 12 agosto 1762 muore Andreas Heidinger del Regimine Wangenheim, dalla Suabia (regione storica della Germania), di 63 anni, viene inumato nel sepolcro comune. L'età è chiaramente leggibile nel documento e può meravigliare che ci fossero soldati così avanti negli anni.

Il 24 novembre 1762 muore Michele Branfort di 27 anni circa, della città di Balsen in Suavia, soldato nel Regimine Wangenheim. E' sepolto nel loro cimitero.

Il 24 marzo 1763 muore Giovanni Martino Negile?, soldato del Regimine Wangenheim della città di Stipz Kamburch (Amburgo?) in Franconia in Germania di 33 anni, inumato nel loro cimitero s.e.c.

Il 26 marzo 1763 muore Pietro Allison soldato nel Regimine Wangenheim della città di Verai? in Svizzera, di 49 anni, è sepolto nel loro cimitero. 

Il 20 maggio 1763 muore Margherita Neessin di Tisteldong? in Colonia di 35 anni, e viene sepolta nel loro cimitero. Probabilmente Margherita era moglie di un soldato ed è stata inumata nello spazio dedicato alle sepolture dei militari.

Il 30 giugno 1763 muore Paolo Jacob soldato del Regimine Wangenheim proveniente dalla città di Appenzel in Svizzera, di 50 anni, sepolto nel loro cimitero.

Il 13 luglio 1763 muore Giorgio Melzlen soldato del Regimine Wangenheim della cohorte Pasen/Basen di MysKuch in Suabia, di 45 anni, sepolto nel loro cimitero.

Il 16 luglio 1763 muore Cristoforo Solly di Gaspare soldato del Regimine Wangenheim  tenente della cohorte Loum?, proveniente dalla città di Imponiali-Noelthauren? in Sassonia di 60 anni, inumato nel loro cimitero.


COGNOMI PSEUDO TEDESCHI DI ALGHERO

Ad Alghero si trovano alcuni cognomi che sembrano tedeschi ma in realtà sono il frutto di errate trascrizioni. Ecco di seguito quelli che ho esaminato.

COL - Il cognome Col non è il Khol germanico. Inizialmente era Colli, è originario della Lombardia e oggi è particolarmente diffuso in Piemonte;

FRANK - Il cognome Frank che troviamo ad Alghero è forse di antica origine germanica ed è attestato in Catalogna da alcune generazioni. Giuseppe Giovanni Frank, nato ad Alghero nel 1830 era uno stimato insegnante che fu particolarmente attivo nel recupero dei rapporti tra Alghero e la Catalogna diventando un valido collaboratore di Eduard Toda.

UDANC - Il cognome Udanc/Udanch/Udank sembra originario della Germania ma il capostipite è Giovanni Secondo Tommaso Audan, proveniente da Asti. Nei documenti è diventato Audanc e infine Udanc. Altre modifiche si sono presentate nell'Ottocento: Udran, Uldanc, Uddanch. Nel Novecento la pronuncia si è stabilizzata in Udanc mentre la trascrizione può avere differenti finali: c, ch,ck, k.

ARTISSUNC - Artissunc inizialmente è Ardisson, ed è un cognome proveniente dalla Liguria e dal Piemonte. Trae origine dal nome personale germanico ardicionus, forte, valorosoIn un documento del 10 gennaio 1658 troviamo Giovanni Battista Ardisun di Diano (Marina). Già da allora il cognome Ardisson aveva subito una prima trasformazione. Nel corso del 1800 il cognome si stabilizza in Artissunc/Artissunch.

SUNCH

Il cognome Sunch compare più tardi e al momento la più antica citazione è del 12 agosto 1832 quando troviamo la madrina di cresima Teresa Sunc. Il 22 settembre 1845 viene battezzato Antonio Pasquale Sunch figlio di Gavino Sunch e di Barbara Meloni. Il 17 novembre 1842 si cresima Efisio figlio di Raffaele Piras e di Francesca Sunc. Pare che Sunc sia un cognome prettamente algherese e ancora oggi è molto diffuso.

Dopo aver parlato dei cognomi non posso fare a meno di ricordare che nella parlata algherese si tende a dare il finale ch a molte parole. Faccio degli esempi. Giuseppino diventa Giusepinch e Santino è Santinch; troviamo la località di Barranch, il soprannome Putranch. Carrion, cognome di una famiglia nobile di Alghero, diventa Carrionch in un modo di dire. 

Nei cognomi esaminati le finali an, son, un, hanno preso il ch e la trasformazione è evidente nei documenti della parrocchia di Santa Maria.

C'è la certezza di un solo cognome tedesco rimasto ad Alghero fino ai primi anni del 1900, ed è Roth.