La paglia marina
In questo post troverete gli strafalcioni dell'algherese visto che qualcuno, per il desiderio di scrivere la lingua "colta" catalana, non si fa scrupolo di straziare l'algherese, una lingua che già sta morendo di suo. Ma la sua morte deve avvenire tra mille tormenti, grazie all'accanimento terapeutico della lingua catalana sua lontana antenata. Mi ritorna alla mente che un amico definiva la nuova lingua "catarese". Carino, vero?
Mi
chiedo se i Catalani hanno intuito che l'algherese ha un valore
inestimabile ed è un bene prezioso che va tutelato così come è,
perché la sua importanza risiede proprio nella sua specificità
unica e irripetibile. Avrebbero dovuto essere grati di aver trovato
ad Alghero ciò che oggi viene definito patrimonio culturale
immateriale e avrebbero dovuto far di tutto per rispettarlo nello
stato in cui lo hanno trovato. Come si può anche solo pensare di
cancellare secoli di storia che hanno modellato la nostra parlata nel
corso del tempo dandole una fisionomia speciale e caratteristica che
è alla base di pensieri, sentimenti, emozioni degli algheresi?
Hanno ingabbiato la nostra lingua dentro altrui regole che la
avviliscono e la rendono estranea a noi stessi. È un'operazione a
dir poco sciagurata che, unita al naturale abbandono da parte delle
nuove generazioni porterà ad un amaro epilogo.
Oggi ho trovato scritto sul Web la parola rondelle. Tutti noi sappiamo che cosa sono le rondelle ma chi lo ha scritto credeva di scrivere rondalla, cioè rundaglia, cioè favola, racconto.
Lu Qualté in fase di restauro
Ormai sento spesso parlare de lo Quarter, visto che pochi sanno che è lu Qualté, e naturalmente ognuno ripete ciò che legge nei cartelli indicatori.
E che dire della Dragonada? Chi riuscirebbe a leggere Dragunara, visto che il cartello dice: Dragonada?
Vogliamo parlare di Cravellet? I "colti" che hanno allestito il cartello di indicazione della strada hanno scritto Via Cravellet, ma la corretta scrittura catalana è Clavellet. Ovvio comunque che nessuno legge Cravagliet, come sarebbe giusto fare.
E che dire della Dragonada? Chi riuscirebbe a leggere Dragunara, visto che il cartello dice: Dragonada?
Vogliamo parlare di Cravellet? I "colti" che hanno allestito il cartello di indicazione della strada hanno scritto Via Cravellet, ma la corretta scrittura catalana è Clavellet. Ovvio comunque che nessuno legge Cravagliet, come sarebbe giusto fare.
C'è chi abita alla Pivarada, che in realtà è la Pivarara, come la Pedrera è la Parrera
CONTINUA...
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