In piazza parlamentari, amministratori regionali,
provinciali, comunali, alti funzionari, giornalisti della televisione e molti
altri per protestare contro il decreto preso dal comitato di salute pubblica che
porta i loro compensi a 2,50 euro netti all'ora. Inoltre è previsto che non ci
sia più alcun privilegio e che la pensione sia contributiva e arrivi dopo
quarant'anni di servizio. Il provvedimento è solo provvisorio. Infatti tutti i
politici e gli amministratori a partire dal 2015 non avranno più alcuna
retribuzione né pensione e potranno solo chiedere un rimborso spese per quanto
effettivamente pagato per recarsi a svolgere il loro lavoro. Amministrare il
paese sarà un onore per i cittadini che vorranno dedicarsi al bene pubblico. Per
le altre categorie (giornalisti, alti funzionari, ecc.) la situazione migliorerà in quanto le retribuzioni saranno
allineate a quelle dei lavoratori dipendenti ma in ogni caso non potranno
superare 2.000 euro netti al mese. Chi non è d'accordo può lasciare il suo posto
al primo della lunga fila d'attesa.
Nel generale riequilibrio dell'economia della nazione si
sta cercando di ottenere il risultato di ottimizzare tutte le risorse umane e
territoriali del paese per raggiungere l'obiettivo di dare a ciascuno la
possibilità di provvedere a se stesso e di riuscire ad affrontare tutte le spese
comuni indispensabili al funzionamento dello
stato.
NON SVEGLIATEMI!
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