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sabato 21 aprile 2012

Equità




In piazza parlamentari, amministratori regionali, provinciali, comunali, alti funzionari, giornalisti  della televisione e molti altri per protestare contro il decreto preso dal comitato di salute pubblica che porta i loro compensi a 2,50 euro netti all'ora. Inoltre è previsto che non ci sia più alcun privilegio e che la pensione sia contributiva e arrivi dopo quarant'anni di servizio.  Il provvedimento è solo provvisorio. Infatti tutti i politici e gli amministratori a partire dal 2015 non avranno più alcuna retribuzione né pensione e potranno solo chiedere un rimborso spese per quanto effettivamente pagato per recarsi a svolgere il loro lavoro. Amministrare il paese sarà un onore per i cittadini che vorranno dedicarsi al bene pubblico. Per le altre categorie (giornalisti, alti funzionari, ecc.) la situazione migliorerà in quanto le retribuzioni saranno allineate a quelle dei lavoratori dipendenti ma in ogni caso non potranno superare 2.000 euro netti al mese. Chi non è d'accordo può lasciare il suo posto al primo della lunga fila d'attesa.
Nel generale riequilibrio dell'economia della nazione si sta cercando di ottenere il risultato di ottimizzare tutte le risorse umane e territoriali del paese per raggiungere l'obiettivo di dare a ciascuno la possibilità di provvedere a se stesso e di riuscire ad affrontare tutte le spese comuni indispensabili al funzionamento dello stato.

NON SVEGLIATEMI!

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